Speciale 18/25. Torna il progetto rivolto ai creativi di Fotografia Europea 2017
Siete nati tra il primo gennaio 1992 e il 31 dicembre 1998? Allora Fotografia Europea sta cercando proprio voi. Torna Speciale 18/25 ed è tutto nuovo. Il progetto rivolto ai giovani creativi, alla sua sesta edizione, quest’anno avrà un solo tutor che sarà affiancato ad ogni incontro da un ospite diverso per trattare temi legati all’arte, alla fotografia contemporanea, alla comunicazione. Nel corso dei dieci incontri – fissati di sabato tra il 17 dicembre 2016 e il 22 aprile 2017 – sarà sviluppato il progetto di una mostra collettiva legata al tema “Mappe del tempo. Memoria, archivi, futuro” che sarà ospitata nel circuito ufficiale dell`edizione 2017 di Fotografia Europea. L`archivio è uno degli argomenti che saranno affrontati durante il corso, così come la fototeca, lo storytelling, il video, il libro fotografico e gli allestimenti.
Un progetto collettivo
Il nuovo tutor proporrà ai 40 partecipanti l’idea di un progetto collettivo. In linea con il tema di Fotografia Europea 2017, i ragazzi recupereranno alcuni dei propri ricordi – analogici e digitali – che verranno uniti e “mescolati” a quelli degli altri.
Scopo del progetto è tendere alla perdita delle singole individualità autoriali e sociali al fine di creare un`unica figura collettiva attraverso l`unione di storie fotografiche plurali. Per partecipare non è necessario essere fotografi esperti, l’unico requisito è essere disposti a mettersi in gioco, imparare e condividere insieme agli altri passione e voglia di creare. Sarà un percorso lungo e stimolante, che porterà alla realizzazione della mostra esposta all’interno del circuito ufficiale del Festival, in programma a Reggio Emilia dal 5 maggio al 9 luglio 2017.
Chi è il nuovo tutor?
Il nuovo tutor è Giuseppe De Mattia. Classe 1980, pugliese di origine e bolognese di adozione, De Mattia può vantare un curriculum importante. Docente allo Spazio Labò di Bologna, è co-fondatore del duo audio-video Fake Samoa con Nico Pasquini e del collettivo Casa a Mare con Luca Coclite e Claudio Musso. La sua ricerca spesso ha radici in archivi filmici come Home Movies (Archivio del Film di Famiglia) di Bologna. I suoi sistemi di rappresentazione sono scanner ad alta definizione o macchine fotocopiatrici, piuttosto che apparecchi fotografici tradizionali. I suoi progetti nascono in un mercato dell’antiquariato, piuttosto che in una collezione. Tra i suoi strumenti di lavoro ci sono la fotografia, il video, l’audio e il disegno.
Ok, come ci si iscrive?
Per iscriversi è necessario essere nati tra il primo gennaio 1992 e il 31 dicembre 1998, compilare il modulo che trovate sul sito di Fotografia Europea e inviarlo via email entro e non oltre il 7 dicembre 2016.
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